Società Filarmonica Tremona 
Dopo aver dovuto svolgere la terza edizione sotto le restrizioni dovute alla situazione santiaria con comunque un buon successo, quest'anno ci prestiamo a presentera la 4a edizione della manifestazione "Jazz in montagna" con l'arrivo di due gruppi "internazionali" e con nomi di spessore.
Sul palco si presenteranno dalle ore 19:00
Roccato-Appignani-Milan trio
Mirko Roccato, saxes
Andi Appignani, Hammond Organ
Dario Milani, batteria
a seguire
TRIO INTERNAZIONALE
Jean-Christophe Cholet (FR), piano - (Jean-Christophe Cholet)
classe 1962, pianista, compositore e arrangiatore francese, ha conseguito una solida laurea in musica classica (virtuosismo pianistico alla Schola Cantorum di Parigi e master in armonia, contrappunto e fuga). Terminati gli studi, si dedica finalmente alla musica jazz. La sua passione per la composizione è iniziata all'età di 15 anni e gli ha aperto mondi musicali molto diversi. Ha ampliato le sue competenze attraverso corsi di formazione con Bernard Maury, Bill Dobbins, Kenny Barron, Richie Beirach e Lee Konitz.
Per quanto riguarda l'odierna scena jazz in Francia, Jean-Christophe Cholet appare come una delle figure più singolari nel campo della musica improvvisata.
I suoi progetti musicali lo portano in Svizzera, Germania, Austria, Italia e Canada.
Con le sue oltre 250 opere, il musicista eterogeneo incanta un vasto pubblico. Compone per orchestre sinfoniche, cori, orchestre di fiati, balletto, circo o teatro. Puoi incontrarlo sui palchi insieme a talenti come Charlie Mariano, Mathias Ruegg (Vienna Art Orchestra), Michel Portal, Paolo Fresu, Matthieu Michel, Jon Sass, Wolfgang e Christian Mutshpiel, Wolfgang Pushnig, Steve Potts, Claudio Pontiggia, Rick Margitza. ..
Il suo lavoro è ricco e variegato, con una costante: la trasversalità artistica e culturale. Gli piace sposare armonie contemporanee con canzoni tradizionali, un trio jazz con un coro classico o strumenti che non sono stati fatti a priori per incontrarsi...
Le sue composizioni si nutrono dei grandi compositori, dei suoi incontri con i grandi maestri del jazz e del vasto campo della musica tradizionale e popolare. Al di là di questo eclettismo e diversità, è facilmente riconoscibile per i suoi colori impressionisti, i suoi principi di scrittura in grandi formati e la materia densa e profonda del suo modo di suonare.Sa circondarsi di musicisti che rispondono a questa esigenza di diversità e standard di alta qualità . Jean-Christophe Cholet è regolarmente richiesto anche per le sue doti di arrangiatore (CD “15 ans en harmonia” del duo Brotto Lopez o “Dark side of the Moon” di Nguyen Lê per l'orchestra sinfonica di Lugano)
Silvano Borzacchiello (CH), percussioni - (Sivano Borzacchiello)
classe 1965, è un batterista, percussionista italo-svizzero che vive a Tremona.
Inizia i suoi studi in Italia si dalla tenera età e si diploma al prestigioso Musicians Institute di Los Angeles (USA).
Ha suonato a Los Angeles, New York, San Francisco, Thaylandia, Malaysia, Jamaica, Canada, Cuba, Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania, Olanda, Portogallo e Svizzera con diverse formazioni e artisti di fama internazionale come Franco Ambrosetti, Dado Moroni, Juan Munguia, Uri Caine, Steve Lacy, Reggie Johnson, Joe Diorio, Hans Kennel, Garrison Fewell, Gregory Burk, Roberta Gambarini, Jeremy Monteiro, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Marco Tamburini, Rosario Giuliani, Tino Tracanna, Jakob Dinesen, Craig Kickbusch, Jean-Cristophe Cholet, Michael Rosen, Ivo Antognini, Riccardo Fioravanti, Herbie Kopf, Andrea Dulbecco, Hilaria Kramer, Helga Plankensteiner, etc.
Si è esibito in riconosciuti locali di jazz e importanti Festival internazionali come il Lugano Estival Jazz, Chiasso (con OSI Uri Caine), Locarno Jazz Festival, Padova, Bergamo, Caserta, Belluno, Otranto, Martano, Bern, Ascona, Yokoama. Ha partecipato come musicista in vari programmi televisivi della RSI (Svizzera) e RAI (Italia) e collaborato con produzioni per il Teatro-Noima (Milano) e Orchestra della Svizzera Italiana (OSI).
Riccardo Fioravanti (IT), contrabbasso - (Riccardo Fioravanti)
Nato a Milano il 23 Febbraio 1957.
Inizia a suonare il basso elettrico nel 1973, e brucia le tappe: nel 1975 è negli studi di registrazione come session-man, ed è del 1976 la sua prima tournee come professionista con il cantautore rock dell’area alternativa milanese Alberto Camerini.
Sempre negli anni ’70 nasce la passione per il jazz, e inizia la sua formazione artistica. Studia contrabbasso presso il Conservatorio G.Verdi di Milano, mentre si esibisce nello storico Jazz Club “Capolinea”, in interminabili, formative jam session con svariati gruppi.
La sua carriera si sviluppa su piani paralleli: il senso artistico, la grande versatilità e le alte capacità professionali lo portano a lavorare in ambito jazzistico con Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Renato Sellani, Tony Scott, Gorny Kramer, Enrico Intra, Franco D’Andrea, Mario Rusca, Paolo Tomelleri, Nando De Luca, Sergio Fanni, Glauco Masetti, Sergio Rigon, Gil Cuppini, Giorgio Baiocco, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Sante Palumbo, Cesare Poggi, Ettore Righello, Emilio Soana e altri, mentre – nel mondo del pop – le sue collaborazioni sono innumerevoli.
Negli anni ’80 suona con l’Orchestra Ritmica della RAI e, in registrazioni e concerti, con tantissimi artisti: Mina, Ennio Morricone, Mia Martini, Enzo Jannacci, Fabio Concato, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Amij Stewart e Nick the Nightfly sono solo alcuni tra i tanti.
Nei primi anni ’90 è tra i membri della rinata Orchestra del Festival di Sanremo, dove incontra Dee Dee Bridgewater, Randy Crawford, Jorge Ben, Grace Jones, Ute Lemper, Kid Kreole, Sarah Jane Morris, ecc… Sono dello stesso decennio le collaborazioni con musicisti quali Bob Mintzer, Phil Woods, Lee Konitz, Clark Terry, Toots Thielemans, Slide Hampton, Charlie Mariano, Bob Moover, Barney Kessel, Ronnie Cuber, Jimmy Owens, Jesse Davis, George Gruntz, Bruce Forman, Francis Boland, Rick Margitza e moltissimi altri. Partecipa a concerti di Ray Charles, Sarah Jane Morris, Chico Buarque De Hollanda e Stevie Wonder.
Il 2000 è l’anno della svolta più radicale: da questo momento si dedica stabilmente al jazz, e collabora a registrazioni in studio e a concerti con Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Bob Bonisolo, Michael Rosen, Pietro Tonolo, Stefano Cantini, Giulio Visibelli, Piero Odorici, Gabriele Mirabassi, Nico Gori, Sandro Gibellini, Alessio Menconi, Dario Faiella, Riccardo Bianchi, Stefano Bollani, Dado Moroni, Paolo Birro, Mauro Grossi, Andrea Pozza, Stefano Battaglia, Rossano Sportiello, Renato Chicco, ecc…
Ha svolto, e svolge attualmente, una intensa attività didattica, prima presso il CPM di Milano, poi con la Nuova Milano Musica, la Scuola Civica di Musica di Castellanza, l’ADAM di Milano e il CDPM di Bergamo.
Il suo suono preciso e corposo, e le grandi doti di interpretazione ne hanno fatto, nel tempo, un valido collaboratore – in seminari e performances - di batteristi quali Giampiero Prina, Stefano Bagnoli, Alfredo Golino, Christian Meyer, Ellade Bandini, Max Furian, Beppe Sciuto, Tullio De Piscopo, Lele Melotti, Paolo Pellegatti, Walter Calloni, Tony Arco, Enzo Zirilli, Walter Paoli, Gianni Cazzola, Billy Cobham, Paul Wertico, Danny Gottlieb, Enzo Todesco e tanti, tanti altri.
Parallelamente inizia a sviluppare propri progetti e formazioni a suo nome come il Bill Evans project e il gruppo Note Basse.